Recensioni
Un ottimo album, che vi farà venire voglia di cantare e affezionarvi a questa band.
Promozione a pieni voti di “Saints And Sinners”, il nuovo album degli House of Lords, grazie alla torrenziale profusione di cori melodici, alla grinta del sound complessivo, alla graffiante chitarra di Jimi Bell e all’ eccellenza pomp delle tastiere di tastiere Mangold, nonchè alla cura estrema dei suoni.
Pur essendo un progetto costruito ad hoc, i Ginevra sanno suonare come una band coesa, soprattutto in virtù di un songwriting di buona fattura e arrangiamenti di qualità, frutto della sapienza dei musicisti coinvolti.
Empires Falling dei Mentalist è un buon lavoro con diversi spunti interessanti. Ogni tanto si perde in qualche passaggio forse un po’ troppo trascinato, ma riesce comunque a farsi apprezzare.
Con “Suburbia” i Fans of the dark sanno ancora una volta incuriosire e divertire, ribadendo di avere i numeri per mantenere ben viva l’attenzione durante l'intera durata di un loro platter.
Australia. Sole, deserto e mare. Altars. Buio, caverne e freddo. Un’antitesi che si sta imponendo […]
«Il tempo non è una linea ma una dimensione, come le dimensioni dello spazio. Se […]
Debutto discografico per gli Ultima Grace, band nata dalla mente del tastierista giapponese Yuhki, già attivo in formazioni nipponiche come Galneryus e Alhambra, cui si è aggiunta la celebre vocalist Anette Olzon.
I Charlotte le note le utilizzano tutte bene e non hanno bisogno di grandi strumenti, ma di 17 tracce ponderose dal sapore hard rock “vecchia maniera”.
Anno di inizio attività: 1983 Album pubblicati sino a ora: una decina Riscontri commerciali: pochi […]
Tempo di debutto per gli svedesi Vredesblod che, ad un anno dalla formazione, pubblicano il […]
Improbabile ed un po’ stravagante, la nuova vita artistica di Ken Hammer con i Taboo si rivela un florilegio di compromessi e tentativi mancati.
La prima calata metallica in terra italica proveniente dalla Svezia avvenne all’inizio degli anni Ottanta […]
Army of Dreamers del duo Allen/Olzon è un lavoro che pur senza stupire offre non pochi momenti di interesse. Consigliato ai fan del symphonic metal melodico.
Lo stile degli Shatter Messiah è un insieme di ferocia e toni epici, un Thrash – Power, in poche parole, guerrafondaio e robusto, ammantato da un velo nero che lo rende impenetrabile ed oscuro.
I Sigh sono una band avantgarde black metal fondata nel 1990 da Miraki Kawashima, nel […]
‘Tyrannicide’ è il primo album degli Australiani Asylum
Goregrind. Fra le innumerevoli classi, sottoclassi e sotto-sottoclassi in cui, nel corso degli anni, è […]
Dopo l’EP “Sisters of the Moon” dell’anno scorso, utile per introdurre il nuovo cantante in […]